Diventare operatori olistici specializzati in Italia non è semplice.

Da una parte esistono Enti di formazione che ti danno la possibilità di partecipare a corsi singoli per imparare le tecniche olistiche, ma non ti danno la visione a 360° che ti consente di conoscere al meglio i pazienti per poter scegliere il trattamento più consona al loro disturbo.

Dall’altra parte, esistono università e Accademie che ti danno la possibilità di diventare erborista, naturopata o operatore specializzato, ma hanno l’obbligo di essere frequentate quindi non ti danno la possibilità di fare un altro lavoro e continuare a guadagnare o vivere il tuo tempo libero come preferisci.

Se ancora non hai realizzato il tuo sogno di diventare un operatore è sicuramente perché hai sulle spalle tante responsabilità: una famiglia, una casa, dei figli o degli anziani a carico, un lavoro remunerativo ma stressante, quindi il tuo desiderio si è piano piano affievolito…
ma sai bene che continua ad ardere sotto le ceneri!

Perché purtroppo noi esseri umani se non riusciamo a realizzare i nostri desideri più profondi, nonostante la loro forza si assopisca nel tempo…lo rimpiangiamo fino alla fine dei nostri giorni.

La difficoltà nel trovare percorsi formativi ben strutturati adatti alle esigenze di tutti è data dal fatto che c’è la concezione errata che l’Operatore Olistico sia solo un semplice massaggiatore o un santone “che fa cose strane”.

Ma sappiamo benissimo che l’Operatore Olistico non è nessuna di queste due figure.

L’Operatore Olistico e del benessere è un facilitatore dell’equilibrio energetico, dell’evoluzione e della crescita personale che lavora con competenze pluridisciplinari e approcci integrati attraverso tecniche naturali, esercizi di movimento corporeo, stimolazione energetica, pratiche meditative, di counseling e altro ancora e agisce rispettando i principi etici di accoglienza e di rispetto, di gentilezza e di ascolto, di responsabilità e competenza.

L’approccio olistico prende in considerazione la totalità degli aspetti di un individuo (mente,corpo, spirito, ma anche l’ambiente, le relazioni e il contesto sociale in cui vive), i quali devono essere in uno stato di equilibrio armonico affinché la persona stia bene e sia felice. 

Egli non è necessariamente colui che agisce attraverso il massaggio corporeo della persona. Deve possedere una buona conoscenza dell’anatomia umana e del sistema energetico chakra e meridiani, degli oli essenziali, delle essenze floreali, di cristalli e pietre dure, di suoni e di varie tecniche naturali che sapientemente miscelate porteranno diversi benefici alla persona.

L’operatore personalizza il trattamento e il percorso in base alle esigenze specifiche della persona rispettando le specifiche caratteristiche anatomiche e bioenergetiche , stimolando la comunicazione tra mente e corpo, con la finalità di ripristinare il naturale equilibrio energetico.

Quindi è una figura che piano piano sta acquisendo sempre più importanza per affiancare la parte clinica che è affidata ai medici. 

Sottolineiamo doppiamente la parola AFFIANCARE.

Sì, perché l’operatore olistico incentiva la guarigione del corpo e della mente, ma, quando la malattia si è già espressa nel corpo, il medico è la figura di riferimento necessaria; in questo caso l’affiancamento dell’operatore olistico può supportare il paziente nella convalescenza accorciando le tempistiche e gli effetti. 

La medicina classica e la medicina olistica, infatti sono due strade differenti che corrono parallele e si aiutano l’una con l’altra.

Ci teniamo moltissimo a far capire questo concetto poiché ci sono persone che, errando, affermano di poter curare qualsiasi cosa solo con le terapie olistiche e bandiscono completamente quelle mediche. 

Bisogna diffidare da chi afferma questo, in quanto questi due mondi si completano a vicenda e hanno l’uno il bisogno dell’altro perché l’individuo possa raggiungere un perfetto equilibrio tra mente, corpo e spirito.

Un’altra difficoltà che incontriamo quando pensiamo di affrontare un percorso olistico è data dal fatto che ci sentiamo incompresi.

Perché nonostante sia una professione in costante crescita sempre più rispettata, ci sono molte persone che ancora credono si tratti di qualcosa di completamente inutile. 

Per andare alla ricerca del programma perfetto che le consentisse di diventare l’Operatrice Olistica che ha sempre desiderato, la co-fondatrice di Mondo Hertz Lara Simoni è dovuta andare fino in Brasile e investire tantissimi anni e centinaia di migliaia di euro (non sto esagerando)  nella sua formazione.

Oggi, però, grazie a Operazione 360° tutto questo non è più solo un sogno e non è più necessario comprare un biglietto aereo per il Brasile per realizzarlo.